Corde Shimenawa

La Shimenawa (注連縄)è una corda rituale ricavata dalla fibra della pianta di riso. Insieme alle strisce di carta a zig zag dette Gohei (御幣) è una delle decorazioni tipiche dei templi shintoisti.

In linea generale le shimekazari (l’insieme delle decorazioni con le corde) indicano la presenza di una divinità (the god is in).

Infatti si trovano all’ingresso dei templi

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oppure cingono alberi o rocce sacre

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il significato però è piuttosto sfumato e le corde vengono utilizzate anche per indicare anche i campioni di sumo (gli yokozuna) o… altri campioni come i tosa-inu.Immagine

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Questa ampiezza di significato può essere fatta risalire a due miti che riguardano la shimenawa.

Il primo mito racconta che quando Amaterasu uscì dalla grotta attratta dalla danza del dio Uzume un dio pose una corda sull’entrata della grotta in modo che la dea non potesse tornarci. Questo mito è in parte contrastante con l’uso effettivo della shimenawa (che invece vuole indicare e invitare la presenza della divinità).

C’è però un altra storia, minore, della zona di Tottori che racconta di come Susanoo, per ricambiare una gentilezza, insegnò ad un uomo come intrecciare la corda di riso e a tenderla lungo una strada per purificarla e tenerne lontano la malignità.

Ecco dunque che sacro e puro tendono a coincidere. Quindi i campioni cinti da shimenawa più che sedi di una divinità indicano la purezza della virtù e del carattere quasi divini che incarnano.

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